Note: La prima traduzione italiana delle memorie di un ex soldato piemontese. Arruolatosi a 17 anni nella grande armée di Napoleone, combatté dal 1806 al 1814 sui campi di battaglia di Germania, Russia e Francia. Esule, dopo i moti rivoluzionari del 1821 in Piemonte, abbracciò la causa costituzionalista in Spagna e quella per l’indipendenza della Grecia dal dominio turco. Deluso da queste esperienze fu accolto alla corte del sultano Mahmoud II come istruttore della cavalleria del nuovo esercito ottomano, divenendo ben presto uno tra i migliori collaboratori della Sublime Porta, onorato e rispettato per le sue profonde virtù morali. La sua vita avventurosa, dimenticata dai suoi compatrioti, rivive attraverso i ricordi personali a distanza di 160 anni dallo loro pubblicazione in lingua francese. |