Note: “Circostanze distanti nel tempo e nello spazio ma accomunate da stanze di albergo, luoghi asettici ed impersonali di transito e precarietà, luoghi per-versi, per vivere di passaggio come ognuno degli umani che vivono sulla biglia rotante chiamata Terra, per scrivere e per morire, che ci consentono traiettorie di avvicinamento alla nuova e sorprendente raccolta di poesie di Francesco M.T. Tarantino. Volume che in una sorta di casuale coerenza con il nome che porta, fa germogliare luminescenti emozioni sovvenenti per traiettorie oblique, sospensioni in assenza di moto nell’aria ferma di un cielo terso, contese tra notte e giorno, tra buio e luce, tra morte e vita.”
Dalla prefazione di
Francesco Aronne |