Note: ROMANZO STORICO Con slancio e perizia, restituendoci vividi i colori di un Rinascimento tormentato e avvincente, “Mi spezzerò ma non mi piegherò” ci conduce in un itinerario storico costellato di avversità, che è prima di tutto un viaggio identitario. Viaggio dal quale si torna fatalmente cambiati e consapevoli che il destino di un popolo, e di una civiltà, dipende sempre dalle scelte e dal coraggio dei singoli. Contea di Novellara, 1522. Mentre le armate straniere si combattono in Lombardia, i Gonzaga di Novellara cercano di salvaguardare il loro piccolo stato indipendente e sovrano, servendo in armi l’Impero. Il Capitano Gualtiero da Parma deve partire con il conte Alessandro Gonzaga per la guerra imperiale contro i francesi, che occupano il Milanese. Prima però c’è da mettere al sicuro la Contea dai briganti che infestano le campagne e difendersi dalla bramosia dell’infido conte Torelli di Guastalla, che vuole appropriarsi di nuove terre. Così, tra macchinazioni, imboscate, amori e assedi, i cavalleggeri imperiali di Novellara combatteranno alla sanguinosa battaglia della Bicocca contro l’armata del re di Francia.Sullo sfondo, i luoghi e le atmosfere del Cinquecento padano, in un accurato e sontuoso affresco guerriero di un periodo di metamorfosi dei conflitti europei, dove il re francese Francesco I guerreggia contro Carlo V imperatore, Lutero lacera la Cristianità con la sua riforma, il Turco vuole sottomettere l’Europa e i Gonzaga di Novellara lottano per rimanere liberi e sovrani. |