Note: Un popolo in fuga oggi non fonda più una città, ma un campo. Gli antichi, paradossalmente, erano più preparati di noi. Roma è stata fondata da Enea, il fuggiasco di Troia. Oggi finirebbe in un hot-spot. Baudrillard scrive che Il desiderio di raggiungere un’Europa che sia come il Paese delle Meraviglie di Alice nell’immaginario degli emigranti, come risultato delle comunicazioni attraverso i simulacri, e di raggiungere un’Europa che è completamente l’opposto di quella immaginata, nasconde infatti il fatto che l’Europa idealizzata e il processo di migrazione è un universo di simulazione e non appartiene alla realtà. Infatti la Disneyland che è l’Europa si autocertifica così: mi desiderano, dunque sono. In realtà l’Europa non è, o non è più. La terra della sera (Abendlande) è giunta al suo epilogo, e lo sa, tant’è che deve vivere assediata. L’Europa, come fonte di migrazione, come la conosciamo, è di fatto scomparsa, le migrazioni verso culture diverse non sono più possibili poiché le culture sono diventate omogenee come tutto il resto , cioè l’interno e l’esterno della Caverna sono uguali. L’omogeneità voluta dalla globalizzazione (o glebalizzazione), rendendo tutto uguale, rende impossibile lo scambio che nasce solo dall’incontro tra le diversità. E senza scambio, da almeno un secolo, non nascono più geni |