Note: “Non c’è nulla di più disgustoso che essere un rivoluzionario deluso.”
Due tempi storici, due narrazioni si intrecciano in questo splendido romanzo. Gli anni della guerriglia slovena contro l’occupante tedesco, la resistenza in montagna, la disparità delle forze e degli armamenti in campo, il terribile 1941 che vede la frammentazione della Jugoslavia. E a controcanto una vacanza negli anni ’70 in Spagna, dove Berk, lo sfrontato e inquieto partigiano che narra in prima persona, incontra Joseph Bitter, il nemico tedesco di un tempo che aveva combattuto anche in Slovenia. Un racconto complesso e mai consolatorio sulla guerra, due personaggi principali, quello del partigiano senza macchia e del nemico senza cuore, che escono dagli stereotipi. Accostato a classici americani come Addio alle armi e Comma 22, Minuetto per chitarra ci offre la possibilità di capire meglio la storia recente di genti a noi geograficamente vicine. |