Note: Il presente studio, frutto di diversi anni di elaborazione, nasce dalla ricerca sulla immagine e il suo operare nella nostra psiche. Le domande fondamentali che lo hanno sostenuto sono: Come può l’immagine agire dentro di noi? Da dove sorge, dove termina? A chi parlano, di che parlano. E chi è che parla questa lingua universale, che è una in tutti, che allude sempre ad altro, a noi? Ed in particolare, i sogni individuali e quelli collettivi chi li comprende? Così i miti, simboli comuni e collettivi, nelle diverse culture sono un materiale privilegiato di indagine nell’anima e nello spirito umano. Nel corso del lavoro sarà sempre più chiara una interpretazione del mito che trascende il campo psicologico. Il metodo della amplificazione junghiano sconfina con un uso dell’archetipo quale via per una coscienza più profonda di quella che la nostra mente è in grado di comprendere In questa direzione molti di noi potranno ritrovarsi e riconoscersi, pellegrini, viandanti, che cercano la strada per tornare a casa, il luogo più intimo, semplice e vicino che ci sia. Si tratta di un luogo più lontano e più vicino quindi, si tratta di conoscere sé stessi, il termine di ogni ricerca. Una ricerca di gioia e pace che tutti cerchiamo dietro le immagini, dietro la psiche, dietro queste cose dell’altro mondo... dietro questi pensieri divini, idee, eidola, Dei... |