Note: Breve saggio ironico sulle psicosi e le ossessioni di una società massificata che nasconde la propria ipocrisia dietro la maschera del politically correct, della rivoluzione green, della guerra russo-ucraina, della pandemia Covid -19, della cultura woke e dello scientismo dialettico imperante. Analisi di una modernità che rigetta ogni tradizione passata, con l’unico intento di generare altre tradizioni, egualmente prive di significato, ridotte ad un mantra da recitare al bar o sui social network, come se fossero il rosario moderno della perfetta pecora illuminista. Valido antidoto al punto di vista del pensiero dominate, alla cultura del cambiare tutto per non cambiare niente e alle infinite contraddizioni di politici, virologi, influencer e rapper. |