Note: Una geniale raccolta di racconti con protagonista Massimo Sforza, un uomo dalla capacità comunicativa fuori dal comune con la quale riesce spesso a smascherare i colpevoli di un reato e a mettere sulle loro tracce la polizia, ma anche ad offrire loro un sostegno psicologico per tornare a sperare. Massimo è un giornalista d’inchiesta e di costume, si occupa di approfondire e indagare questioni riguardanti argomenti di interesse sociale, economico, politico, culturale… criminale, ma ha il vezzo di presentarsi semplicemente come Massimo Sforza, cronista. Nel dialogo usa le parole come pietre per costruire ponti piuttosto che innalzare barriere e crea atmosfere relazionali che inducono a fidarsi, a lasciarsi andare a confessioni implicite, spesso attraverso il linguaggio non verbale. Da esperto della comunicazione sa che con le parole si può mentire e coi gesti ci si può tradire, ma quando le emozioni prendono il sopravvento anche le parole possono tradire. |