Note: “Dall’Uno della Tradizione ai Sistemi Aperti- Il punto di vista ’Yoga “, questo nuovo testo è un contributo specifico sul tema della purificazione, attraverso l’attivazione, l’armonizzazione ed il controllo dei canali sottili lungo i quali scorrono i flussi della forze / energie vitali, mentali e della coscienza. Nadi-shodana, considerata la tecnica base di preparazione al Pranayama, ha come fine la purificazione delle nadi principali, i condotti dell’energia sottile, il prana: pingala (che ha il punto di terminazione nella narice destra, alla quale è attribuito un carattere solare e maschile) e ida (che ha il punto di terminazione nella narice sinistra, alla quale è attribuito un carattere lunare e femminile). Tale purificazione ha lo scopo di ‘risvegliare’ ed attivare sushumna, (nadi centrale, all’interno della quale si trova la nadi citra, che va dal muladhara al brahmarandhra). Operando con il respiro a narici alternate, i prana sono bilanciati e controllati; in tal modo è possibile percepire la coscienza individuale. Il testo, basato sulle fonti classiche e sui commentari dei Maestri , propone un percorso di apprendimento graduale della tecnica, da quella di base a quella avanzata, evidenziando benefici e controindicazioni. Completano il testo un’ampia bibliografia di riferimento e l’indicazione di link specifici al tema trattato. |