Note: Nagottville è un grumo d’asfalto e cemento spalmato tra il fianco delle colline e uno strano mare, tanto stretto e piatto da sembrare proprio un lago. Maceo Manin, lì in cerca di fortuna, incontra la bella Neve Gronchi e subito scocca la scintilla dell’amore, tra gli abitanti che si interrogano su una misteriosa serie di decessi e la leggenda di un tesoro. Maceo e Neve sembrano essersi ritrovati e riconosciuti, al di là di ogni ragionevole dubbio: due metà della stessa inquietudine pronte a mettersi in viaggio verso un personalissimo paese delle meraviglie. Nagottville è una scanzonata escursione nei territori del noir, genere qui declinato da Massimo Baraldi in assoluta libertà, sul filo di una scrittura dai tratti intensi, ma anche comici ed evocativi. |