Note: Realtà e Fantasia: due parole che normalmente sono contrapposte. Tuttavia non possono fare a meno l’una dell’altra, arricchendosi a vicenda, e questo J.R.R. Tolkien lo sapeva bene. Secondo lo scrittore britannico la Terra di Mezzo non era semplicemente un luogo racchiuso tra le pagine dei libri, ma il nostro mondo in un suo passato mitico. Perciò, da una parte abbiamo i luoghi meravigliosi che possiamo esplorare nel Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Il Silmarillion (e non solo): i reami degli Elfi, le roccaforti dei Nani e quelle degli Uomini, foreste antiche come il mondo stesso e terre nere dove la luce del sole non riesce a toccare il suolo. A queste si intrecciano i fili della vita del professore, nato in Sudafrica ma cresciuto a Birmingham e vissuto a Oxford. E così le dolci colline inglesi si riflettono nella placida Contea e viceversa; i campi devastati della battaglia della Somme richiamano l’orrore di Mordor e noi, oggi, ripercorrendo le orme di Tolkien a Oxford, possiamo toccare con mano i luoghi dove la Terra di Mezzo ha preso vita. |