Note: Nonantola. L’anima di una comunità del modenese Quando chiesi a Sebastiana di mettere la sua professionalità e la sua esperienza in un progetto per Nonantola, lo feci per alcune ragioni precise. Ci conoscemmo nel 1994, in occasione di una sua mostra organizzata a Nonantola dal tiolo Tornerà la tua infanzia e giocheremo, della quale mi colpì l’impostazione data alla sezione dei bambini della Shoah: dentro alla sofferenza immensa di quei bambini, i loro occhi sprizzavano speranza. Da quel momento Nonantola costruì un rapporto in divenire con questa artista... |