Note: Fernando Cipriani ci presenta in questo libro una serie di favole adatte a risvegliare la fantasia dei nostri ragazzi, dagli otto ai diciotto anni, tenendo anche conto dell’insegnamento di Gianni Rodari. Sono racconti che seguono spesso il ritmo dell’invenzione, della meraviglia, della narrazione e del sogno; sono storie, talvolta d’amore, alternate a vivaci dialoghi su problematiche per lo più attuali, giocando sui doppi sensi di una parola, sulla sua polisemia: dal “pizzo” al riconoscimento della diversità, dall’emarginazione sociale all’auspicato rinnovamento dell’istituzione scolastica, dai giochi “innocenti” ai giochi pedagogici e linguistici. Finalità: godere delle forme dell’umorismo, assecondare la fantasia creativa e liberarla dagli impegni quotidiani, dalle cattive abitudini e dalle continue mortificazioni. L’autore inoltre ha voluto ascoltare e trascrivere le diverse voci, soprattutto quelle silenziose imprigionate nella natura, degli animali in particolare, e trasformare la nota melanconica in poesia e la morale della favola, affidata spesso al lettore, in un sorriso. Il titolo Nubilandia pone più di un enigma, sia pure nel tentativo di offrire una soluzione soddisfacente; se le nuvole del cielo si diradano la luce riuscirà ad assecondare i nostri desideri più remoti, soprattutto quelli dell’infanzia, un ritorno all’età felice necessario a chi, come gli adulti, vuole riscoprire le proprie radici. Le illustrazioni del libro di Patrizia Tiziana Trinco aiutano il lettore a fissare questi rari momenti di evasione. |