Note: Ferrofilato è un ragazzino allegro e con una voglia di vivere da far invidia al mondo, che tra un calcio a un pallone e qualche brutto voto a scuola, si ritrova nel pieno dell’adolescenza ad affrontare un mostro che gli cambierà il resto della vita: la sclerosi multipla. All’inizio si sente come se fosse imprigionato in una scatola, senza aria e con la paura che gli avvolge l’anima, ma poi si rimbocca le maniche per vivere la sua vita malgrado le difficoltà. Nonostante la malattia, subdola e vigliacca, Ferrofilato non smette di desiderare di vivere la sua vita nel migliore dei modi assaporandola e non precludendosi niente, spingendo il piede sull’acceleratore fino alle estremità degli angoli più alti. Alle soglie del “trentennale” della sua malattia, il nostro Ferrofilato viene raccontato tramite i sentieri della sua vita, attraverso le varie fasi, prima e dopo l’ingresso della stronza. Si scoprirà un Ferrofilato migliorato nell’affrontare la malattia che rappresenterà una linea continua tracciata che il nostro protagonista, anche se a fatica, proverà a scavalcare con tutte le sue forze. Questo libro ha l’intenzione e non la presunzione di dare uno stimolo a chi, come il protagonista, convive con la disabilità fisica e dell’anima, uno stato che invoglia a gettare la spugna, proprio com’è capitato a Ferrofilato, che con le unghie e con i denti, giorno dopo giorno, lotta contro una montagna sempre troppo alta per lui, un mostro che va guardato dritto negli occhi per non farsi schiacciare |