Note: Il romanzo è ambientato nel territorio lepino, nel castrum di Acquapuzza, anche detto Acqua putrida, nel corso del XII secolo. Collocato a mezza via tra Sermoneta e Sezze, nel luogo, appunto, ove l’antica strada, che nel medioevo conduceva a Napoli, viene ad essere ristretta tra un dirupo e il pantano formato dalle copiose sorgenti sulfuree. In questo suggestivo luogo sorgeva anticamente un piccolo castello che la dominava. Era questo formato da una bella torre tonda, a strapiombo quasi sul dirupo e nel vicino pianoro sorgevano alcune case ora totalmente distrutte. Luogo che diventò presto un importante punto strategico, perché efficacemente sbarrava l’accesso agli stati pontifici dal lato di Terracina. Per tale ragione la Chiesa fu gelosissima di questo fortilizio e ne volle mantenere sempre l’effettivo possesso.Trovandosi però sui confini tra i territori di Sezze e Sermoneta, che litigavano spesso tra di loro, fu teatro di continue guerriglie e di sanguinosi conflitti. Alla metà del XII secolo ne era feudatario Adenolfo. Presto la giovanissima e bella figlia di Adenolfo venne richiesta in sposa da Roberto Frangipane ed è così che la trama del presente romanzo storico diviene avvincente e piena di colpi di scena. Oddolina, subendo le angherie della suocera viene accusata di adulterio e rinchiusa nella torre. |