Note: Un libro che raccoglie le voci “scomode” che nessuno ci fa mai sentire e che rappresenta uno strumento indispensabile per capire l’attuale crisi economica.
È possibile uscire dall’Euro? Come ha scritto sul New York Times il columnist politico Jochen Bittner, “i leader europei dovrebbero ammettere che i cosiddetti euro-scettici hanno avuto spesso ragione, nel passato, e che è stato un errore bollarli come primitivi o reazionari eretici. Del resto, storicamente, gli eretici sono spesso stati coloro che alla fine hanno forzato un sistema di credenze a confrontarsi con le proprie contraddizioni. Lo stesso dovrebbe accadere all’interno dell’Unione Europea”.
Oltre l’Euro raccoglie alcune delle voci “eretiche” più importanti nel panorama europeo, a torto escluse dal racconto della crisi dal mainstream e oggi divenute, di conseguenza, il punto di riferimento per chi vuole trovare gli strumenti per uscire da questo “incubo”.
Per salvare una moneta insostenibile è stata creata una serie di alchimie giuridiche, che hanno indebolito i Parlamenti nazionali e il Parlamento europeo. Per salvare un mostro, una moneta nata male e proseguita peggio, si calpesta ogni volontà popolare e si stanno facendo a pezzi le Costituzioni e perfino – al culmine del paradosso – quei diritti, che l’Unione Europea con la Carta dei diritti di Nizza intendeva tutelare.
Nel frattempo i vari Letta, Monti, Saccomanni e oggi Renzi si susseguono al “potere”. Come semplici valvassori di Bruxelles e Francoforte, continuano a calpestare in nome dell’internazionalismo finanziario - di cui l’euro è il simbolo più forte - la nostra sovranità e la equa redistribuzione del reddito per l’intera popolazione. Per questo, i veri eversivi sono loro, non chi li contrasta.
Da sempre i media gettano un velo di omertà sulla spinosa questione dell’euro. Vi hanno fornito tante informazioni falsificate, che hanno contribuito soltanto ad aumentare la confusione. E quando regna il caos è molto più facile, per i funzionari della Commissione europea e del Fondo monetario internazionale, continuare a decidere indisturbati del futuro di intere popolazioni. E se fosse proprio questo, il loro scopo?
È ora di fare chiarezza.
Oltre l’Euro, a cura di: Paolo Becchi e Alessandro Bianchi, ha il merito di raccogliere in un unico volume alcuni degli autori più prestigiosi nel panorama della riflessione critica sulla moneta unica: Alessandro Arienzo, Carlo Amirante, Alberto Bagnai, Francesco Borrelli, Alain de Benoist, Paul de Grauwe, Gianni de Michelis, Nino Galloni, Piergiorgio Gawronski, Vladimiro Giacché, Brigitte Granville, Giuseppe Guarino, Ambrose Evans-Pritchard, Jacques Sapir, Paolo Savona, Lidia Undiemi.
Vi viene ripetuto continuamente che la crisi è ormai finita, che i Paesi della zona euro hanno iniziato la ripresa e che le proclamate riforme strutturali sono state un trionfo. Ma quale trionfo? E per chi soprattutto?
Tutti a tirare un sospiro di sollievo perché la Grecia è rimasta nella zona euro. Ma a che prezzo?
Ridotta ormai a colonia svenduta alla Germania, la Grecia non fa che prolungare la sua agonia.
E, con la sua, anche la nostra. Ne vale la pena?
Oltre l’Euro fornisce risposte a tutte queste domande e vi offre una lettura controcorrente. |