Note: “Omelie in tempi di chiusura” è il titolo che ho dato a queste registrazioni settimanali, che ho regolarmente inviato a tante persone in Italia e in varie nazioni d’America, a quella che io chiamo “la mia parrocchia extraterritoriale o spirituale”. Ho potuto scriverle con calma e in preghiera nella mia stanza, quando non è stato più possibile registrarle direttamente durante la celebrazione della S. Messa in chiesa, perché a motivo della nota “pandemia di Covid” fu decretata la chiusura delle chiese. Ma viviamo in tempi di chiusura soprattutto delle menti e dei cuori, chiusura a quanto è trascendente, alla Fede, allo Spirito. Le mie riflessioni si appoggiano sulla Parola di Dio e la sana Dottrina della Chiesa, e in particolar modo sugli Scritti della “Serva di Dio” Luisa Piccarreta, “la piccola Figlia della Divina Volontà”. Mi muove il desiderio di far vedere la logica e la bellezza della Fede. Mi muove lo zelo per vedere conosciuta e onorata la Parola di Dio. Mi muove il santo timore che anche a me Essa possa rimproverarmi così: “Voi non siete saliti sulle brecce e non avete costruito alcun baluardo in difesa degli Israeliti, perché potessero resistere al combattimento nel giorno del Signore” (Ezechiele 13,5). “Ho cercato fra loro un uomo che costruisse un muro e si ergesse sulla breccia di fronte a Me, per difendere il paese perché Io non lo devastassi, ma non l’ho trovato” (Ezechiele 22,30). Infatti, “le labbra del sacerdote devono custodire la scienza e dalla sua bocca si ricerca l’istruzione, perché egli è messaggero del Signore degli eserciti” (Malachia 2,7). |