Note: Nelle riflessioni di Umberto Belardinelli riportate in questa nuova raccolta «Ontologia Poetica» ci si mette a riflettere se, come sosteneva il filosofo tedesco Schopenhauer, la religione sia un’invenzione degli uomini per ripararsi dalle sofferenze. Schopenhauer notò che le religioni più forti erano quelle che erano state più sanguinarie. Tutte le religioni e tutte le filosofie ottimistiche sono, quindi, false e illusorie. Difatti egli ci ricorda che «il mondo ha creato Dio e non viceversa». Quindi un aiuto concreto al vivere umano o solo una illusione ingannevole? Belardinelli indaga, studia, scava e cerca differenze e similitudini tra le maggiori religioni del mondo; ne trae ispirazione e offre spiegazione attraverso versi poetici e sonetti che sfociano in liriche centrate e adeguate al tipo di culto affrontato. Non è, evidentemente, un libro «rivelatore», ma prova a comprendere, da credente convinto, come i popoli del mondo abbiano scelto i propri idoli cercando intimo sostegno a propri dubbi e paure terrene. Una lettura del pensiero religioso interessante ed illuminata. Galante Gianfranco |