Note: Leggendo i loro commenti capii che non avevo fatto abbastanza, capii che i GIOVANI avevano bisogno di me, capii che non potevo deluderli. Ritrovai l’entusiasmo e non appena iniziai nuovamente a scrivere accadde qualcosa: mi si delineò il modo per evitare di avere scritto... un foglio in bianco!Caro Carmelo, sai qual è l’unico pensiero che mentre sto qui a pensare mi ha reso felice, e mi ha riempito a tal punto da smuovere qualcosa dentro di me? “Giovani Sud Italia”. Per un attimo ho visto realizzate e reali tutte le cose che andavi elencando. Le vedevo, erano proprio lì… Centro di eccellenza, parco tecnologico, compagnia aerea, istituto di ricerca,istituto finanziario… Per un attimo sono rimasta senza parole: ho provato una gioia immensa e non volevo smettere di immaginare quanto bello, unico, eccezionale sarebbe rendere reale tutto questo… Quando tutti potranno leggere ciò che hai scritto? Ogni tanto penso alle possibili reazioni della gente più o meno comune, di adulti, ragazzi, giovani… Cosa provocherà tutto ciò? Quanti avranno voglia di fare? Quanti inizieranno a pensare avanti, non più solo legati al passato e al presente, ma rivolti a un futuro tutto da costruire – e non da soli: guidati da te e da chi come te saprà come fare. Il testimone è davvero nelle nostre mani… e l’unione ci può dare tutta la forza necessaria per riuscire. Se lo vogliamo: abbiamo vinto in partenza!L’idea di aprire la tua esperienza ai nostri commenti è geniale. Il manoscritto preparerà l’aria, oltre a essere un’ulteriore prova di trasparenza che trasforma i lettori in protagonisti.La mia generazione è particolarissima (e non voglio utilizzare altri termini), è abituata ad avere tutto nell’immediato. Vive in due dimensioni, “ce l’hai” e “non ce l’hai”, in tale bi-dimensionalità si comprime la “cosa” più preziosa che il cielo ci ha donato: il pensiero. È questa la nostra mission: “pensare e far pensare” in maniera libera, lo so sembra poco, ma se ognuno di noi pensasse intensamente a come cambiare il mondo che ci circonda… e a credere che il cambiamento è possibile sarebbe più facile per te e per noi realizzare quanto detto. Io credo che stavolta possiamo farcela, dico davvero, perché abbiamo grandi idee, grandi progetti e soprattutto una grande personalità che, spero, ci guiderà fino alla fine del cammino. Quella grande personalità sei tu. Forza Candela, io sono con te! Ci sono delle volte, come adesso che ho appena finito di leggere il “Contratto con i giovani”, che mi chiedo come ti vengano certe idee e intuizioni… Probabilmente il fatto di volere così tanto qualcosa, e il fatto di aver inseguito determinati obiettivi in questi anni, e anche sicuramente le difficoltà incontrate ti hanno reso così caparbio e convinto che ogni cosa ti dà la forza di andare avanti e di portare a compimento quest’opera che decisamente arrivati a questo punto non può più restare incompiuta. Sei proprio intenzionato a lasciare il segno in qualche modo… A volte la cosa meno scontata, la strada meno intuitivamente individuabile è la strada più giusta… anche perché qui veramente bisogna pensare non più soltanto a se stessi, ma a creare le condizioni ottimali per chi viene dopo di noi. Credo che adesso ci siano tutti i presupposti e gli ingredienti per riuscire e fare bene; adesso il passo successivo sarà mettere insieme questi ingredienti e come quando si prepara una torta metterli insieme nel modo giusto, rispettando le dosi, mescolando con pazienza e aspettando che venga fuori ciò che ci si aspetta, e lasciamelo dire arrivati a questo punto ciò che di diritto ci spetta e ci è dovuto! Sono rimasta colpita da ciò che ho letto… Il tuo messaggio è chiarissimo. |