Note: In un’epoca contraddistinta da una cesura sempre più forte tra i generi, dove ciascuno sostiene le proprie ragioni in un crescendo di toni e di modi, rivalutiamo il ruolo perduto degli orgasmi! Parole contro la distanza rumorosa delle proprie ragioni, per lasciare spazio ad un respiro unisono, che diventa ansimo di godimento, anticamera di una passione o cattedrale di un amore. Tornare alle frasi sussurrate in una vicinanza fisica, non digitale ma ambientale, madida, vivida e intima. Superare le distanze accoppiandosi in quel viaggio in cui ci si affida reciprocamente, fino al mescersi di suoni e ruoli, con la fiducia della pelle complice. Perché in fondo, i nostri cuori abbisognano della minima distanza tra di loro, quella che si misura durante uno di quei caldi abbracci che ostinatamente ci neghiamo. |