Note: Ambientato nel futuro, precisamente nell’anno 2757, è una raccolta di memorie di Palisandr Dal’berg, pronipote di Lavrentij Berija e successore al trono di Russia dopo la sua morte. Il periodo in cui si svolge il racconto è chiamato Bezvremen’e (Senzatempo), in cui governano le figure di Brežnev, Chrušcev, Andropov. In una Russia insieme imperiale e sovietica, tra storia alternativa e epos moderno, un novello Enea, discolo orfanello del Cremlino, provoca con uno scherzo la morte di Stalin, viene mandato per punizione a fare il mastro di chiavi nel bordello di stato organizzato nel più celebre monastero di Mosca, partecipa a una congiura mistico-cortigiana contro Brežnev, finisce in esilio in una non meno fantasiosa Etruria, dove ingaggia un tourbillon di gesta eroico-farsesche, praticando con assiduità i suoi sport preferiti – la seduzione delle vecchine e il surfing per le incarnazioni precedenti. Alla fine sarà richiamato in patria da trionfatore e eletto “Cronarca di tutte le Russie”. |