Note: Mappa dei 100 laboratori artigiani che panificano grani tradizionali da filiere biologiche e si prendono cura del suolo.
L’Italia ha una nuova geografia del pane: i fornai del futuro, spesso giovani e intraprendenti, ci mettono la faccia e impastano acqua e farina con valori sociali e ambientali.
Questo libro racconta storie e filosofie delle realtà protagoniste di una rivoluzione in corso, guidata dal gruppo dei Panificatori agricoli urbani, artigiani e imprenditori che sfornano un pane buono, salubre, digeribile e ricco di sapore, realizzato con materie prime del territorio, farine integre e biologiche.
Una guida alla scoperta dei luoghi da dove uscire felici con una pagnotta, una focaccia, una pizza o un dolce nel cartoccio.
“Il pane è un ponte tra città e campagna. Ogni impasto esprime il legame con la terra. Perché il cereale che si fa farina non è solo una materia prima ma un presidio di biodiversità, un elemento del paesaggio, una forma di salutare prevenzione alimentare, un ‘colore’ nella tavolozza del fornaio, un segno distintivo del territorio”. Luca Martinelli
“Il pane è fatto di persone: i contadini che coltivano i cereali, i mugnai che li trasformano in farine, gli artigiani che le panificano, i consumatori che se ne cibano”. Dal Manifesto dei Panificatori agricoli urbani |