Note: Il parassita è la sua stessa operazione: prende senza dare, sottrae valore o energia, mangia a sbafo, consuma. Eppure, il parassita ci disturba perché, desiderando distinguerci da esso, finiamo con l’invidiarlo o con il riconoscervi un eccesso di somiglianza con noi. Il parassita sottrae per esistere ed esiste per sottrarre. Tuttavia, il parassita non prende soltanto per sopravvivere ma anche per creare a suo modo: il parassita differisce, gioca, trasforma, improvvisa, inventa, sperimenta e, al tempo stesso, sa di non essere la Causa della sua creatività. Il parassitismo può essere distruttivo e generare catastrofi, ma può anche creare simbiosi e ibridazioni, quindi equilibri punteggiati, connessioni a-evolutive, rizomi. |