Note: Vita, morte, natura, amicizia, passione, amore si intrecciano nei versi di questa raccolta, frutto di una naturale vocazione - la scrittura - che da sempre contraddistingue l’esistenza dell’autrice, Antonella Bellugi (Siena, 1969). Temi universali, tuttavia affioranti da un altrove. Un altrove nello spazio, nel tempo, dentro di sé. Una sfasatura fra ciò che è terreno e la mai avvenuta nascita. Un senso primitivo e puro. Una pargola linfa che scorre attraverso queste poesie, microcosmi nel contempo elementari e complessi, accessibili e oscuri, gioiosi e cupi. |