Note: Peppino Impastato nasce nel 1948, in Sicilia, in una famiglia mafiosa. È mafioso il padre, lo zio, e tra i parenti c’è addirittura il capomafia Cesare Manzella. Ma Peppino non ci sta. Lui che abita a soli cento passi dalla casa di Gaetano Badalamenti, uno dei boss di Cosa Nostra, decide di ribellarsi. In un’epoca in cui parlare significa morire, Peppino apre una radio libera e la usa per denunciare i crimini a cui assiste ogni giorno. Di più. In un’epoca in cui la mafia si fonda sul terrore, Peppino osa prendere in giro i potenti, ci scherza sopra, li mette in ridicolo. Si tratta di una colpa imperdonabile che pagherà con la vita. Peppino sarà ucciso in un attentato mafioso a soli trent’anni. Ma il suo sacrificio darà ad altri il coraggio di ribellarsi, e il nome di Peppino Impastato entrerà per sempre nel grande libro degli Eroi. |