Note:
Ricettario romanzato e scanzonato sul potere terapeutico della compagnia degli animali e della buona cucina, dove non c’è glutine e nessuno se ne accorge! Partendo dalla Sicilia, l’antico granaio di Roma dove pare siano stati inventati persino gli spaghetti, viene offerto un vasto compendio di piatti tradizionali o rivisitati, il tutto in chiave gluten free: oltre ottanta ricette dettagliate con cura e documentate fotograficamente con consigli pratici, curiosità e storie raccontate ai fornelli di una casa palermitana sglutinata contesa fra una donna, l’autrice del libro, ed una gatta gelosissima. Da questa insolita rivalità scaturisce un progetto ambiguo e ambivalente, questo volume, che diventa per la donna un pretesto per esorcizzare vecchi sensi di colpa nei confronti dei suoi tanti amici di pelo e, per la gatta, il mezzo per liberarsi definitivamente dell’acerrima nemica. Tra storie vere e di fantasia, questo viaggio culinario prende corpo in sei capitoli che seguono al passo le vicende narrate. Primi piatti tipici a base di pesce, ricette creative, dolci agli agrumi e dolci di famiglia, street food locale (impasti lievitati per pane, focacce e rosticceria tipici del mangiare di strada palermitano), una piccola scuola di cucina per acquisire le basi fondamentali (pasta fresca, pasta frolla, pasta brisè, pasta matta, pasta sfoglia, babà e bignè) e, in appendice, nozioni di lievitazione indiretta per gli impasti lievitati biologicamente. Miscele e farine senza glutine utilizzate sono quasi sempre home made, per far si che il tutto sia realizzabile in qualsiasi parte del mondo ma, dove indispensabile all’assunto del volume (nelle ricette dei lievitati salati), sono state selezionate poche miscele confezionate e facilmente reperibili sul mercato nazionale. |
