Note: L’autore ha voluto cimentarsi col vernacolo del suo paese, traducendo il capolavoro di Carlo Collodi. Purtroppo, il dialetto si usa sempre meno in una forma che assomiglia a l’italiano dialettizzato, o, se preferite, al dialetto italianizzato: comunque, è sempre una cosa bastarda. Donde l’urgenza, in questo mondo globalizzato, di dare ai giovani, certamente, l’italiano corretto, e non inquinato con tanti inglesismi, ma anche la lingua materna nella consapevolezza che, se è vero che la lingua è la locomotiva del treno civiltà, una volta scomparso il dialetto, qualsiasi dialetto, sparisce pure la cultura e la libertà di un popolo. |