Note: Questo libro avrebbe potuto intitolarsi Poesie come pietre in quanto si narrano con versi poetici tanti amori di tante donne diverse. Donne con cui ho parlato e che mi hanno aperto il cuore alle loro speranze e alle loro pene d’amore. Ho scelto il tema dell’assenza, della mancanza, come filo conduttore avendolo riscontrato nella gran parte delle testimonianze femminili ascoltate. Ho dunque cercato di dare loro voce ma ho anche ritenuto opportuno di farlo attraverso il mio sentire acuto e particolare. Pertanto anche dovendo trasporre in poesia vissuti di cui non sono stata io stessa la protagonista, ho tentato di renderli il più possibile vicini alle emozioni della donna portatrice di quella storia e in linea con la mia spiccata sensibilità che mai mi lascia indifferente di fronte ai dolori e alle gioie altrui. La domanda sorge dunque spontanea, perché questo titolo, PIUME, per raccontare dei fardelli del cuore e della vita dell’altra metà del cielo? Ho pensato a una piuma che mossa dal vento può percorrere anche grandi distanze, come fa una farfalla con le sue esili, leggerissime ali. Che le storie di queste donne siano come piume che in un giorno qualsiasi riempiono il cielo muovendosi nello spazio con la libertà di chi ha trovato finalmente il coraggio della sua voce interiore. |