Note: Sono passati ormai parecchi anni da quando, giovane studente universitario, l’autore Osvaldo Tedeschi, per tanti anni insegnante nei Licei ed Istituti Superiori di Verona, ha lavorato come dipendente presso la casa di riposo «Casa Serena O.N.P.I.» di Verona.
Una bella casa per anziani, costruita alla fine degli anni ’60 e gestita dall’Opera Nazionale Pensionati d’Italia, con sede centrale a Roma ma con varie Case nelle diverse città della penisola. Dico che era una bella casa perché gestita in maniera familiare, umana.
Con la collaborazione tra l’Economo – Direttore, vero Gestore della Casa, il suo collaboratore d’ufficio e l’ Assistente Sociale è nata questa Opera per animare l’ambiente, altrimenti chiuso in sé, senza collegamenti con la vivacità culturale di una città come Verona.
L’opportunità di questa nuova edizione viene data dal casuale recupero di una copia dell’ opera di Incontri di poesia dialettale che vedeva coinvolti poeti dialettali ma di fama nazionale come Ignazio Buttitta, siciliano, Wanda Girardi Castellani, veronese, Enzo Lui, mantovano.
A conclusione sono state aggiunte poesie dialettali popolari della cultrice del linguaggio veronese Giovanna Bonizzato Tedeschi, moglie dell’autore. |