Note: La modernità affonda le sue radici nel mito. Un lampeggiare di armi, un profilo di mura, una pianura imbevuta di sangue. E il mare dietro le navi. E’ uno scenario essenziale, che fa da sfondo allo scontro. E al tema della morte. Per il poeta è un ritorno. Allora, non ancora trentenne, in Prigioniero dell’alba aveva dato voce al lamento di Ettore...Poco più che trent’anni dopo, come a un raddoppio della vita, al ritorno del poeta in quella stessa piana, la voce che si offre è quella di chi duellò con Ettore, senza riportarne vittoria o sconfitta: Aiace il Grande, eroe indiscutibile e tuttavia discusso. Da sempre. Il polemos, la guerra, scorre nel suo sangue come in quello del cugino Achille. Il luogo in apparenza è lo stesso, ma la prospettiva muta... |