Note: Nel mondo dei tutti uguali Zulu è diversa, se n’è accorta molto presto e questa solitudine nonostante tutto le ha causato dolore. Ha cercato l’integrazione nel gruppo, nella scuola, negli amici e nell’amore senza riuscirci. È un’adolescente sola per scelta, a sedici anni soffre di disturbi dell’alimentazione, aggravati dall’influenza di un Blog Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile essere una Principess@ dedicato a chi fa del digiuno un vessillo di pseudo liberazione. Il Blog, diretto da Dazed@na fa dell’Iki, la simmetria universale, il simbolo della perfezione di una Bellezza irraggiungibile. Zulu giunta allo stremo delle forze da una grave forma di anoressia accetta di sottoporsi ad una terapia alternativa, l’Ipnosi Regressiva. L’ipnosi regressiva è una tecnica sperimentale che può essere utilizzata durante una psicoterapia che permette di ricercare le cause dei conflitti attuali nel mondo remoto di sogni di trance che possono assumere l’aspetto di precedenti vite. In ipnosi regressiva il paziente può ritornare indietro nel tempo recuperando contenuti assimilabili a esistenze pregresse, nelle quali si possono ricercare le radici simboliche dei suoi attuali conflitti. Inizia così un viaggio che si dipana seguendo il fil rouge dei sedicenti dieci comandamenti dell’aspirante Principess@ che sono la base stessa della filosofia che la misteriosa Dazed@na ha predisposto per i suoi adepti. Il libro è quindi composto da dieci capitoli nei quali la storia personale di Zulu, il cui vero nome è Clarisse, si mescola a veri e propri viaggi in un passato e in un futuro di cui è difficile delineare i contorni precisi, anche perché il terapista suggerisce a Zulu di scrivere, ritenendo che la scrittura nel caso specifico possa essere un buon supporto terapeutico e catartico. Zulu rivive la sua breve vita attuale e altre vite che spesso si confondono con quelle degli adolescenti contemporanei guidata da Malià, l’amica immaginaria che vive nella zona di confine tra i due mondi. Un viaggio che prelude ad un cambiamento radicale delle prospettive esistenziali di Zulu, l’incontro con un artista vulcanico, il pittore Ettorre, le aprirà nuovi orizzonti, bloccando parzialmente il processo autodistruttivo, indirizzando la sua esistenza in una nuova inattesa direzione. Il romanzo prevede un undicesimo capitolo nel quale il viaggio terapeutico si conclude offrendo a Zulu la via della vera guarigione. Un romanzo denso di citazioni, di rimandi a film musiche e libri per ampliare la propria percezione a nuove visioni. |