Note: Questo libro parla di leadership, gruppi, comunicazione e si rivolge a coloro che guidando gruppi, vogliono esserne non i manager, né i coach, men che meno i capi e nemmeno i dirigenti ma i loro leader. L’attuale dibattito nelle organizzazioni, quando si parla di progetti, si è spostato quasi per intero sulle metodologie (Waterfall, Agile, Scrum, etc.) come se i gruppi fossero una realtà a prescindere. É come se cucinando un piatto ci concentrassimo sul metodo di cottura piuttosto che sulla qualità della materia prima. Tuttavia se quest’ultima è scadente, anche scegliendo il modo migliore di cuocerla quali possibilità avremo di ottenere successo con i nostri piatti? Così il libro riporta al centro del dibattito i gruppi. Cosa li rende uno strumento di azione e potere, cosa permette loro di dar vita a un leader con una leadership potente. Si continua a credere che quest’ultimo sia tanto più capace, quanto più si differenzia dal gruppo per la sua unicità, mentre è vero l’esatto contrario. Sulla comunicazione, infine, il libro affronta i meccanismi alla base della sua efficacia e ciò che ne mina la persuasività, un aiuto a chi della leadership ha fatto la propria professione. |