Note: Quando c?erano i comunisti. I cento anni del Pci tra cronaca e storia: Come nei migliori racconti investigativi, il protagonista di questa vicenda è ambiguo e non esente da contraddizioni. Per un verso profondamente radicato nella cultura italiana, legato alla Torino culla del capitalismo nostrano e all?esperienza dell?«Ordine Nuovo» di Gramsci, per l?altro il Partito comunista italiano è stato a lungo costretto a una subordinazione, anche finanziaria, a Mosca. Eppure il Pci è sopravvissuto al ventennio fascista, allo scandalo dello stalinismo, ai fatti d?Ungheria e alla sanguinosa repressione che ne seguì, continuando a crescere negli anni del boom economico e della vorticosa trasformazione della società, e con i suoi lasciti condiziona ancora oggi la politica del nostro paese. Per rileggerne la storia con spirito da cronisti, Mario Pendinelli e Marcello Sorgi, tra documenti e interviste inedite, si mettono sulle tracce dei protagonisti seguendone il percorso attraverso i luoghi - dall?Italia alla Russia, dalla Bulgaria all?America - e i decenni, da Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti a Luigi Longo ed Enrico Berlinguer, fino al confronto con Massimo D?Alema, Piero Fassino, Paolo Gentiloni, Cesare Salvi, Walter Veltroni e Nicola Zingaretti. Completa il quadro una preziosa testimonianza di Umberto Terracini - componente del gruppo originario di Gramsci, Togliatti e Tasca, e presente alla scissione di Livorno -, a cui il libro contribuisce a ridare il giusto rilievo. |