Note: Racconti davanti al serpente si apre col mare, il vento che fischia, le onde che schiumano e una spiaggia che ospita due naufraghi sporchi di sale che, in attesa della morte, decidono di narrare delle storie. A questo punto la trama si divide, si squarcia, muta e si scompone, assume varie forme e direzioni che si concretizzano in ambientazioni differenti, mutevoli ed atemporali, si incarnano in personaggi diversi ed inediti, metafore di concetti universali, di principi incrollabili che si dimenano, divampano e si contorcono in una serie di scontri per l’affermazione di sé stessi. I temi affrontati sono disparati: partono dal rapporto tra società opprimente e soverchiante ed individuo, che può scegliere di lottare anteponendo le proprie convinzioni alle relazioni umane, come nel racconto intitolato Il liberto o in Politeia; trattano la riscossa del singolo, che abbatte un sistema sicuro e pacifico ma inumanamente statico e svilente, come in Pace; approdano al rapporto tra umano e divino, inteso non come entità tangibile ma come insieme di norme e leggi morali che la coscienza deve decidere quando preservare e quando infrangere, in Inchiostro. |