Note: I “Racconti notturni” sono una raccolta di racconti scritti tra il mese di febbraio 2019 e il mese di dicembre 2020: prendono il nome dalla fascia oraria in cui sono stati composti, orientativamente tra le 23.00 e le 03.00, quando tutto il mondo tace e lo scrittore può sentire la voce del suo cuore e i suggerimenti del suo intelletto. I temi trattati sono i più disparati, con l’intento di cercare di “circoscrivere” gli avvenimenti in poche pagine, puntando su un tipo di scrittura di facile lettura e dal ritmo sempre sostenuto: nessuno dei personaggi dei racconti ha un nome e questa scelta di “desoggettivizzare” ha lo scopo creare una forte connessione emotiva tra il lettore e il testo. La raccolta viene introdotta da tre micro racconti che forniscono gli indizi di quelle che saranno le tematiche e il taglio narrativo delle storie a seguire: il fenomeno migratorio nel mar Mediterraneo, con le sue contraddizioni e i suoi drammi ne “La terra del sole”; la violenza sui minori e sulle donne in genere, con moto di orgoglio finale in “Legittima difesa”; lo sgomento dell’uomo medio nell’accorgersi di essere rimasto escluso dal mondo globalizzato di internet in “Senza connessione”; il male oscuro della demenza senile scoperta per caso ne “La zona grigia”; il lento declino di una relazione amorosa che va di pari passo col declino psico-fisico e la voglia di riscatto in “La numero dieci”. |