Note: Rami ri sciroccu è una espressione dialettale siciliana appartenente al gergo pastorale che pittorescamente ritrae particolari forme di nuvole le quali, secondo la secolare esperienza contadina, preludono all’imminente arrivo dello scirocco, con conseguente innalzamento della temperatura. Sotto tale unico titolo il libro riunisce tre piccole raccolte di poesia precedentemente stampate in edizione limitata, aventi rispettivamente titolo: Scorcia ri limuni scamusciata (2003), Ntra lustriu e scuru (2006), Riepitu (2015), scritte nel dialetto siciliano in uso nel decorso secolo ventesimo a Mistretta (Comune di antichissima origine del centro nord isolano), largamente comprensibile in tutta l’isola. Alcuni stralci critici alle prime singole edizioni: Poesie che riescono a coinvolgere il lettore per l’armonia sonora che sprigionano e per l’atmosfera di mistero che aleggia nei versi (nc), un piccolo capolavoro (gc), raccolta effervescente (pt), armoniosa completezza di contenuto e di fattura (pf), Insolita commistione di chiarezza e misteriosità (sa), dense e luminose poesie d’amore fraterno, che diviene amore e compartecipazione per il mistero della creazione (sgp). |