Note: Ratatouille, un pot-pourri di considerazioni di varia natura: scientifiche (soprattutto cosmologiche, della quale disciplina scientifica l’autore è fervente cultore), musicali (egli è docente di Ascolto Ragionato della Musica Classica all’Università della Terza Età), filosofiche, sentimentali, politiche, di costume, organizzative (lo scrivente è ingegnere chimico ed è stato consulente di organizzazione aziendale); persino un tentativo di redigere le sceneggiature di due film. Sulla base di una concezione che egli ritiene razionale delle cose del mondo, e che egli si impone che sia il più possibile coerente, egli vuole esporre, in questa curiosa opera, a metà fra il saggio e il romanzo, la propria visione del mondo, sia quale spettatore, sia quale potenziale attore politico, nel senso che si azzarda a suggerire modalità di studio di attuazione di direttive politiche, economiche sociali nell’ottica della fantasia forse un po’ visionaria di un’immaginaria Città del Sole |