Note: Raccontare una vita può essere un impegno o un piacere, per chi la scrive. Per quanto mi riguarda è implicito (e retorico) che cosa sia stato per me: una piacevole leggerezza. Leggere una biografia può essere noioso, e allora uno chiude il libro e se lo dimentica, e magari al primo riordino di casa, se ne libera, oppure può essere tentato di andare oltre pagina quindici e forse poi prosegue. Ho scritto nella presentazione che nessuno mi ha chiesto di scrivere la mia biografia, come spesso si sente da altri, per cui la mia decisione è stata assolutamente autonoma e senza pretese. Tutt’al più potrà esaudire qualche curiosità o farsi apprezzare per l’immersione di una vita in un ambiente, in un territorio, quello del semisconosciuto Nordest italiano, in una cultura. E ciò mi basta ad abundantiam. Renato Pilutti |