Note: Pino Fantocci è sfigato come il personaggio inventato da Villaggio, ma reagisce, dimostrando una sorprendente resilienza alle avversità; insomma si inventa cose nuove e in questo secondo libro dimostra realmente le sue capacità. Dopo che la moglie lo ha lasciato, ed essere entrato in Politica nel 2018, viene investito sulle strisce da un pullman di linea. Dopo una lunga e laboriosa riabilitazione viene espulso dal Parlamento e decide di collaborare con l'Arma dei Carabinieri assieme al Commissario capo della forestale Natalia Parolisi, l'amore della sua vita. La sua laurea in Chimica lo porta in una fatiscente Biblioteca che andrà in fiamme, nascondendo cose scottanti. Le vicende lo portano a Castelscalpello in Lucania dove sono interrati rifiuti altamente tossici in cave abusive di due famiglie mafiose che stanno avvelenando tutta la vallata. Alcuni individui pericolosi, collusi con la Curia emergente e politici corrotti, smuovono fiumi di denaro dalla Lucania a Roma per finire all'estero; grazie all'aiuto di Asso, l'amico hacker della cryptorete, verrà alla luce un groviglio di conti cifrati sparsi in mezzo mondo, facendo emergere la corruzione. Ma Fantocci è Fantocci e alla fine la sfiga lo ritrova… |