Note:
Riccardo Magatti vive nel quartiere Monte Olimpino a Como.
L’artista descrive e anima le città attraverso opere d’arte realizzate su carta, completa i disegni con colori o bianco e nero.
Un personaggio unico nel suo genere espressivo con una tecnica insolita dove utilizza pennarelli, acrilico, inchiostro, evidenziatori o matite con una precisione meticolosa acquisita nel tempo.
Spesso nei lavori intravvediamo mongolfiere, alberi, nuvole, autobus o semplici edifici che protendono verso l’alto.
Le figure poste nei modi più strani ed immaginabili, spesso sono personaggi in piedi su grattacieli, cartelli stradali o automobili.
Magatti racconta le sue città e non rispetta alcuna proporzione nel disegno ma tutto è calibrato e studiato con il colore per trasmettere sensazioni ed emozioni differenti.
I lavori di Magatti sono apprezzati da numerosi collezionisti nazionali e internazionali perché sono opere spontanee e diverse nel genere ma con un unico filo conduttore che sono le città.
Infinite sono le pubblicazioni realizzate che contengono testi critici dedicati alle opere di Magatti e da alcuni anni, le opere sono commerciate in Svizzera, America e Giappone.
L’artista è approdato a questa forma artistica, che quotidianamente lo accompagna, dopo studi dei grandi del passato per spostarsi definitivamente a rappresentare le città che sono i soggetti principali che ritrae.
Magatti inserisce un numero sicuramente efficace di edifici, dalle forme e colori più disparati nelle sue opere d’arte in un gioco gioioso, dove fa sorgere ad esempio alberi sugli stessi complessi
residenziali.
Magatti pare un ambientalista speranzoso con il desiderio di vedere le città sempre più verdi con una qualità abitativa migliore.
Le opere non portano un titolo, hanno colori accesi e non reali. Vedere grattacieli verdi, rosa, blu, viola, gialli dona allegria. Non è un’arte cupa e triste.
Città immaginarie dove tutti vorrebbero vivere! |
