Note: Francesco Coltelli è autore di una testimonianza ibrida, che mescola i generi della scrittura autobiografica fino a comporre un’autobiografia vera e propria: la testimonianza si articola infatti in una parte diaristica e in una memorialistica, assemblate da Coltelli in uno dei molti momenti difficili della sua vita, nel 1953, quando si trova ricoverato in ospedale a seguito di un incidente di lavoro. In realtà l’autore integra il diario con i ricordi di tutta la vita, soffermandosi soprattutto sul periodo prebellico, quando si arruola militare, e post bellico. Il suo racconto è espresso in un italiano ricco di vocaboli desueti e affascinanti. Questo diario ha ricevuto nel 2020 il Premio per miglior manoscritto originale al Premio Pieve Saverio Tutino 2020 organizzato annualmente dalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale Onlus. |