Note: Altopiano di Asiago, Vicenza, 1973. Nomi trascritti su un pezzo di carta, e una lettera che assume la forma di un cappello da alpino: l’impiegato del catasto Mario Rigoni Stern decide di saldare il suo conto in sospeso con la memoria e intraprendere un viaggio nella steppa russa per rivivere i luoghi della sua esperienza al fronte durante la Seconda Guerra Mondiale. Dai compagni con cui condivide il Caposaldo e le gelide notti della ritirata verso baita, fino alla tragica alba della battaglia di Nikolaevka, la voce di Rigoni ci racconta, in un costante parallelo tra passato e presente, un mondo popolato di silenzi ed esperienze estreme, alla ricerca incrollabile della propria umanità. |