Note: Roberto nasce nella Napoli della Belle Epoque e attraversa un’epoca di grandi trasformazioni: due guerre mondiali, il fascismo, una pandemia, la ricostruzione del dopoguerra ed il miracolo economico italiano, che interpreta con creatività, ed eclettismo. Da Napoli a Roma e poi in Albania, il Paese delle aquile Roberto viaggia, si addentra nelle montagne alla ricerca dello spirito originario di un popolo di antiche tradizioni, scrive e incontra Leila, la cui famiglia è presente nei musei e nelle pagine dei libri di storia. Il cammino, che sembrava segnato, viene interrotto dalla guerra. Sull’ Albania cala la più impenetrabile delle cortine di ferro. Roberto e Leila si sposano, fuggono in Italia ed iniziano, da zero, una nuova vita. Sono gli anni eroici del dopoguerra quando bisognava saper fare di tutto, anche risuolarsi le scarpe e rivoltare gli indumenti lisi. Roberto interpreta particine a Cinecittà, mette in commercio dolci esotici prodotti nella cucina di casa, conduce trasmissioni radiofoniche e parte in una spedizione segreta alla ricerca del tesoro di Rommel sulle coste della Libia. Trova infine la sua strada nella creazione e gestione di infrastrutture turistiche, in Italia e all’ estero. La sua è una storia di serietà, dedizione e spensieratezza. Una dimostrazione di come sia possibile mantenere un fondo di serenità anche negli eventi più tragici. |