Note: Questo libro è stato il primo pubblicato dalla nostra casa editrice, nell’aprile del 1989. Correva il 200° anniversario della Rivoluzione francese e, nella marea di libri sull’argomento, gli editori si erano tutti «dimenticati» del «terrorista» Robespierre. Per il libro di Mathiez fu subito un enorme successo e di lì prese il via questa nostra avventura editoriale che ancora continua. Ne presentiamo ora la terza edizione rivista e corretta.
Di Robespierre non si può parlare con distacco nemmeno oggigiorno. Osannato in vita come l’Incorruttibile e calunniato poi come principale responsabile del Terrore, egli continua a pagare il prezzo «storico» di aver incarnato lo spirito della Rivoluzione francese nella sua fase ascendente. Ultimo grande rivoluzionario politico della borghesia, contribuì più di chiunque altro a liberare l’enorme potenziale di forze sociali dalle quali dipendeva e dipende ancora il destino della civiltà moderna. Egli ne è stato travolto per primo, lasciando un messaggio indimenticabile di fede nella democrazia diretta e di audacia rivoluzionaria. Quel messaggio si è fatto col tempo ancor più «indimenticabile» grazie all’opera di lucida analisi e di appassionata riscoperta condotta dal pioniere degli studi sulla Rivoluzione francese nel Novecento. Non è concepibile riflessione sul «pensiero forte» moderno che non faccia i conti con l’opera storiografica di Albert Mathiez e, per il suo tramite, con le grandi visioni anticipatrici di Robespierre. |