Note: Oggi le principali città del mondo sono alla deriva, cristallizzate in un presente vorticoso e disumano. Tanto si mostrano efficienti, funzionali e ricche, quanto caotiche, disordinate, povere e violente: è il risvolto della stessa medaglia. Per ripensare le nostre città è necessario abbracciare un vasto e complesso orizzonte e tradurlo in una mappa di segni in grado di comunicare senso, cura e rispetto e innestare un possibile cambiamento. Come paradigma degli sviluppi urbanistici attuali Enrico Cerioni affronta il “caso Roma”, elaborando una soluzione alternativa all’ipotesi di uno stadio nell’area di Tor di Valle: il progetto di un parco agrario scientifico e interdisciplinare si configura così come una concreta visione di sviluppo urbano sostenibile per l’intera città. |