ROMANZO DELL’ULTIMO INVERNO: Storia di un caban, vecchi stivali, paradisi perduti e greggi di montagna 

€ 21,00

 

ROMANZO DELL’ULTIMO INVERNO: Storia di un caban, vecchi stivali, paradisi perduti e greggi di montagna
di Marta Vincenzi,  2021,  Indipendently Published
ROMANZI STORICI
ISBN: 9798496834919
condizioni: NUOVO

Note:
“Come puoi combattere a fianco dei Curdi tu che sei armeno?”. Riccardo lo domanda ad Emilio, conosciuto una notte ad Istanbul. La discendenza armena e il ricordo del genocidio del 1915, tramandato nella diaspora europea, accomunano i due giovani, ma Emilio ha scelto di essere un “heval”, un partigiano combattente che difende l’autonomia dei Curdi. Tornato in Italia dopo un anno, provato nel fisico e nello spirito, spiega all’amico cosa lo abbia mosso a difendere un popolo senza nazione.

L’AUTRICE

Scrivo in modo sistematico da quando per me è iniziata la fase della vita che chiamano terza età. Nelle fasi precedenti sono stata insegnante, preside e donna impegnata nelle Istituzioni: Presidente di Provincia, Assessore, Deputato europeo e sindaco di Genova. Ho due lauree (Filosofia e Scienze politiche) e coltivo un orto di mille metri quadri di cui sono molto orgogliosa.

Ho pubblicato racconti, romanzi e un saggio per gli Editori De Ferrari, Il Melangolo e Albatros. In ordine cronologico, dal 2012:

-Itinerari di una Genova pop. Omaggio alla Genova che amo e consigli per un turista curioso che non si accontenta delle apparenze.

-In attesa di giudizio. Romanzo a sfondo autobiografico.

-L’eredità di Marianne. Romanzo quasi giallo: misteri in Costa Azzurra che cambiano la vita di una giovane donna con madre impegnativa.

-Around the trout. Romanzo breve. La trota si pesca se si sa attendere con pazienza che abbocchi all’amo, come la verità, che emerge lentamente dal pantano dei pregiudizi. Giocato sull’assonanza tre le parole inglesi trout (trota) e truth (verità).

-Vite, morti e miracoli. Romanzo. Cento anni dopo la Spagnola, una nuova pandemia può sconvolgere la vita della protagonista. Il libro è stato scritto ben prima dell’avvento del Coronavirus e risulta in qualche modo profetico. Presentato l’anno scorso nella sezione di narrativa edita ha avuto un lusinghiero riconoscimento al Premio letterario Città di Sarzana classificandosi al terzo posto

-Pas de deux. Sette storie sbigottite. Racconti. Lo sbigottimento di un sé sociale messo in crisi dalle attuali incertezze vissuto da coppie di individui che si sostengono come possono, simili ai ballerini che compiono il difficile passo di danza.

-La promessa della sicurezza (saggio). Tratta della previsione e prevenzione delle catastrofi naturali nell’evoluzione della Protezione civile nel nostro Paese. Si concentra sull’uso del linguaggio da parte dei media, della politica e della magistratura. Un lavoro impegnativo e una stesura durata due anni. Ha ricevuto il premio della giuria al concorso Cattolica-Montefiore del 2020 e si è classificato primo al Premio Città di Ceva, sempre nel 2020.

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