Note: Nell’anno del Giubileo, di una crisi politica senza precedenti per la città di Roma e di una campagna elettorale sulla quale incombono ancora gli scandali di Mafia Capitale, il volume collettivo Rome. Nome plurale di città propone una lettura articolata dei problemi e delle dinamiche della Capitale. Raccolti da Giorgio de Finis e Fabio Benincasa, più di cinquanta interventi di artisti e intellettuali di diversa provenienza ed esperienza culturale - dai beni comuni (Tomaso Montanari) all’accoglienza delle comunità migranti (Amara Lakhous), dalla crisi degli spazi abitativi (Paolo Di Vetta) a quella dell’immaginario eterno (Valerio Magrelli), dalla gestione dei musei (Pablo Echaurren) all’integrazione (Igiaba Scego) - compongono una visione larga e sfaccettata di ciò che è, e soprattutto di ciò che può ancora essere, la Roma contemporanea, scevra di autocommiserazione e libera dalle sabbie mobili del nichilismo urbano. Un’analisi di Roma da una prospettiva nuova, differente e trasversale. |