Note: Nel maggio del 2010 nasce all’ospedale Sant’Anna di Torino una bambina, figlia di una donna di cinquantasette anni e di un padre settantenne. Un mese dopo, i genitori, già sotto l’osservazione del Tribunale per i Minorenni a seguito delle segnalazioni effettuate dagli operatori della struttura sanitaria nei primi giorni di vita della piccola, vengono denunciati dai vicini per averla lasciata addormentata nell’auto parcheggiata davanti a casa, non costantemente sorvegliata. La bambina verrà loro immediatamente tolta e affidata, dopo un passaggio in comunità, ad un’altra famiglia, per poi essere infine adottata. Nella disperata battaglia giudiziaria per riavere la figlia, Gabriella Carsano e Luigi Deambrosis, poi assolti nel parallelo processo penale scaturito dall’accusa di abbandono, si sono sempre dichiarati vittime del pregiudizio relativo alla loro età e non inadeguati a crescere la bambina come le relazioni dei periti li avevano descritti e i tribunali giudicati. Questo libro, in cui la giornalista Manuela Mareso ricostruisce la controversa vicenda giudiziaria, raccoglie il diario autografo che la madre, deceduta improvvisamente nel 2022, ha scritto per la figlia sperando, un giorno, di riuscire a farlo arrivare nelle sue mani. |