Note: Questa autobiografia narra di viaggi e luoghi lontani, ma è anche la mia storia, dall’infazia ell’età adulta e potrà strapparti qualche lacrima e molti sorrisi. Mettendo piede in ogni continente, dalle infinite spiagge della Nuova Zelanda ai ghiacci della Groenlandia, ti porterò nei posti che ho visitato e che hanno lasciato una traccia indelebile in me, fino a quando un ospite indesiderato ha provato a fermarmi. È anche il percoso della mia carriera di cuoco, dai sapori della nonna fino alle pietanze cucinate per grandi Vip a Londra. Questo è il lascito per mio figlio, ma è anche ciò che voglio condividere con chi ha paura di lasciare le proprie radici in cerca di fortuna, di uscire dalla propria confort zone e alle persone che non riescono ad aprire quei cassetti dove sono riposti i propri sogni. Ci sono situazioni che a me piace chiamare rotelle della vita, come se il destino fosse l’ingranaggio di un orologio meccanico, complicato e affascinante nel suo insieme. Tutte le rotelle devono incontrarsi, incastrarsi tra loro nel modo perfetto e così dare un perché al loro essere, così come noi dobbiamo far muovere nel modo giusto il nostro ingranaggio e dare un perché a tutti gli avvenimenti, luoghi e persone che incontreremo. Anche perchè un viaggio è sopratutto fatto di incontri e ognuno di essi ha un suo perchè nel disegno della vita. |