Libro autografato dall'autore..


Sinossi

"Se hai iniziato a leggere il libro con scetticismo ma hai passato l'intera notte sveglio per finirlo, sei pronto per gli scacchi". Chissà se il professor Reed sapeva quanto quel libro e quella vecchia scacchiera - bianca e nera avrebbero poi influenzato, guidato e plasmato il suo allievo. E chissà se Eddy, poco piú che adolescente, fosse in qualche modo già consapevole che quelle pagine, e quelle partite, prima o poi l'avrebbero cambiato per sempre. No: se lo avesse saputo, sarebbe cambiato tutto. Temporeggiare non sarebbe servito. Ed agire, forse, ancora meno. Ogni tassello avrebbe trovato posto, esattamente come i pezzi schierati sulla scacchiera: fermi nei loro lucidi quadrati ma destinati a muoversi, dando vita ad una battaglia di strategie. E la domanda rimane sempre la stessa: qual è la mossa giusta? Impossibile saperlo prima. Se Edoardo D'Amato - detto Eddy - l'avesse saputo, avrebbe capito che...

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Recensioni

L’illusione di una vita già scritta

Scritto da cristinacherubini il 15 maggio 2013

La più grande partita di scacchi, la vita, basata su continue e mutevoli scelte, effettuate in base ai comportamenti dell’avversario, una continua lotta, fino al momento in cui ti ritrovi sotto scacco, e a quel punto è come se il tuo destino fosse segnato, aspetti soltanto il tuo “sacrificio d’alfiere” . Un solo uomo conduce due vite, completamente opposte tra di loro, di giorno segue orari prestabiliti e svolge pratiche da impigato in azienda mentre il buio, suo fedele alleato risveglia in lui un animo da sicario al servizio della malavita locale. Nessun rimorso, nessun indugio, le sue vite si intrecciano perfettamente, quasi a completarsi. Piccoli momenti di lucidità, ci permettono di penetrare nella mente di Eddy, le idee corrono veloci e spesso in ordine casuale, quasi senza un senso compiuto, mentre in realtà tutto si lega tra sè. La vita potrebbe non essere realmente solo un insieme di eventi casuali, ma una sorta di storia già scritta che non lascia molto spazio al libero arbitrio, secondo Eddy infatti sarebbe solamente una mera concretizzazione di fatti già previsti. L’autore fa trasparire in parte di credere o comunque di seguire per questo romanzo la filosofia del karma, ovvero quel pensiero secondo il quale tutto ciò che facciamo nella nostra vita, che sia positivo o negativo, in un certo senso ci ritorna indietro e si ripresenta sotto forma o di una punizione o di un premio cosmico. La vita di Eddy lentamente perde forma, arriva a toccare per un attimo la perfezione, ma il karma arriva e lo priva della sola possibilità che ha di cambiarla. Solo un viaggio, una visione terminale, gli fa assaporare la serenità di essere padrone del proprio destino. Una carica di azione e profonda riflessione interiore ci condurranno in un’avventura pazzesca, con un finale particolare. “Finché è vita bisogna viverla” Vivete ogni singolo attimo della vostra vita come ci insegna il Professore, come una partita a scacchi, e se vi trovate sotto scacco, non smettete mai di sperare, ci sarà sempre un alfiere che verrà in vostro aiuto. Scritto da Cherubini Cristina

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